Bruno Vanzan

Ora scopriamo Bruno Vanzan, a mio personale avviso rientra già tra i personaggi che hanno fatto la storia del cocktail, sia a livello nazionale che internazionale.
Leggendo questa biografia non vi sarà difficile capire quanto di suo ci ha messo per arrivare dove è adesso, partendo dalla gavetta fino ad avere una suo brand, ed essendo popolare tanto in Tv quanto sui social, oltre che ad aver collezionato una serie di premi in giro per il mondo.

Giuseppe Cipriani

In Italia è passato alla storia Giuseppe Cipriani (Verona, 1900 – Venezia, 1980) è stato un imprenditore italiano, fondatore dell'Harry's Bar di Venezia. Quando aveva quattro anni la sua famiglia si trasferì in Germania per lavoro ma tornò in Italia allo scoppio della prima guerra mondiale. Giuseppe venne richiamato alle armi e combatté la guerra nell'esercito italiano.

Alla fine della guerra si impiegò come cameriere cambiando diversi locali sia in Italia che all'estero. Rientrato in Italia trovò lavoro presso un albergo di Venezia dove, nel 1927, avvenne un fatto che gli cambiò la vita. Presso l'albergo in cui lavorava era ospite un'anziana signora statunitense accompagnata dal giovane nipote Harry Pickering.

Mauro Lotti

Il degno successore di Giuseppe Cipriani si chiama Mauro Lotti, una vita spesa a distribuire “acceleratori di felicità per adulti” durante “l’ora viola dei desideri”, quando il principio di realtà cede ad altre istanze.

Tuttora in attività, ha esordito a 18 anni nel bar del padre, in pieno centro a Firenze, lasciando l’apprendistato da orafo per dare una mano a saldare le cambiali.

Erano gli anni in cui la moda esplodeva a Palazzo Pitti, spargendo per le vie cortei di donne bellissime, avvezze a sedersi al tavolo, che presto oscurarono i bagliori metallici dei laboratori.

Ada Coleman

Nel frattempo l’altra metà della mixology non restava a guardare. Quella della mescita era in origine una professione prettamente femminile, quantomeno sul vecchio continente, finché il puritanesimo americano non estromise le barladies dagli albi. “Chi vuole una mano che fa dondolare la culla mentre miscela il whiskey sour?”, qualcuno provocatoriamente domandava. E di fatto non mancarono esplicite leggi in materia fino agli anni ’50 (ma in California alle donne fu vietato versare whisky fino al 1971).

Nel frattempo Ada Coleman (1875–1966) è stata capo barista al Savoy Hotel di Londra per ventitré anni, una delle uniche due donne ad aver ricoperto quella posizione. Mentre lavorava al Savoy, ha inventato Hanky Panky.